Innaffiare il proprio campo: ecco le tipologie di irrigazione esistenti

Per tenere sempre ben irrigati i campi esistono molteplici tipi di sistemi di irrigazione. In un articolo precedente (clicca qui per leggerlo) abbiamo parlato di quello a goccia e di quello a pioggia.

Oggi andremo ad analizzare gli altri sistemi in commercio.

 

IRRIGAZIONE PER SOMMERSIONE

Questo tipo di irrigazione prevede di applicare delle sistemazioni sul campo interessato, la creazione di argini (30-40cm di altezza e 40-50cm di larghezza) che circondino l’area interessata. La sommersione avviene quando l’acqua passa dai fossi alle scoline del campo fino alla sommersione dello stesso.

Questo tipo di sistema di irrigazione a sua volta si divide in tre tipi, ovvero:

  1. AD AIUOLE
    Composto da diversi rettangoli di terreni (di circa 100mq), irrigati grazie al drenaggio attraverso appositi canali posti ai lati degli stessi.

  2. A CONCHE
    Questo metodo consiste nel bagnare un’area intorno al fusto, le conche, collegate per mezzo di canali secondari che contengono acqua. Queste vengono modellate, in modo da tale da evitare il contatto diretto con il tronco.

  3. A SCOMPARTI
    Questo tipo è molto simile al primo, con la differenza che la dimensione dei campi arriva fino a 20.000 mq.

 

IRRIGAZIONE A SCORRIMENTO

Questa tecnica è molto simile a quella della sommersione, con la differenza che il campo non viene interamente sommerso dall’acqua, ma quest’ultima viene fatta scorrere in superficie grazie ad una speciale turbina.

 

SUBIRRIGAZIONE

Quest’ultimo metodo, invece, è molto simile al sistema a goccia¸ ma i tubi vengono interrati e vengono detti “a guaina impregnata”. Questo significa che il tubo utilizzato è realizzato con speciali membrane in resina polivinilica, in modo tale da evitare il rischio di eventuali fori causati dal terreno.